Le piccole banche e le società di intermediazione mobiliare particolarmente liquide e ben capitalizzate beneficiano di requisiti semplificati per il calcolo e la pubblicazione dei fondi propri necessari e della liquidità, come pure di sgravi regolamentari nel quadro delle circolari FINMA. Il regime per le piccole banche comporta per gli istituti che vi partecipano notevoli agevolazioni amministrative. La partecipazione al regime è facoltativa.
Nel 2024 la FINMA ha ulteriormente ampliato le agevolazioni per gli istituti partecipanti. Per esempio, gli istituti dovranno sostenere oneri minori per l'attuazione delle nuove regole derivanti dall'introduzione degli standard finali di Basilea III, in quanto beneficeranno di agevolazioni nel calcolo dei fondi propri necessari. Inoltre, la FINMA ha annunciato di esonerare totalmente gli istituti partecipanti al regime per le piccole banche dall'applicabilità della nuova Circolare 26/1 «Rischi finanziari connessi a eventi naturali». Tali istituti sono esposti in misura minore a tali rischi rispetto a quelli di maggiori dimensioni. Alla fine del 2024 55 piccole banche e società di intermediazione mobiliare partecipavano a tale regime. Nel corso dell'anno un nuovo istituto è stato abilitato a partecipare, mentre non si sono verificate uscite dal regime.
(Dal Rapporto annuale 2024)