Da molti anni la FINMA tratta un numero costantemente elevato di richieste di assoggettamento in ambito di TRD (tecnologia di registro distribuito o distributed ledger technology) e blockchain. Alla luce del numero crescente di richieste del mercato, già nel 2017 la FINMA si era espressa sul trattamento prudenziale delle cosiddette initial coin offering (ICO) e sui possibili punti di contatto tra le ICO e il diritto dei mercati finanziari. Nel 2018 con la pubblicazione della guida pratica della FINMA sulle ICO, l’Autorità ha provveduto prontamente alla certezza del diritto. In essa ha esposto in modo trasparente la propria prassi di vigilanza sulla classificazione giuridica delle diverse tipologie di token. Nel 2019 ha poi pubblicato il supplemento alla guida pratica per richieste inerenti all’assoggettamento in riferimento alle ICO, con informazioni sulla prassi di vigilanza riguardo agli stablecoin.
Dal 2017 al 2024 la FINMA ha trattato una media di circa 160 richieste corrispondente ogni anno. Questo numero è rimasto costantemente elevato, con una media annuale di 100 richieste di assoggettamento dal 2021. Le domande hanno riguardato, oltre alle ICO e agli stablecoin, sempre più anche tematiche nuove, soprattutto in relazione ai non-fungible token (NFT) o alla finanza decentralizzata (Decentralized Finance). Ciononostante, i tempi di evasione delle richieste hanno potuto essere ridotti in modo significativo grazie alla predisposizione di risorse sufficienti e altamente specializzate (cfr. grafico sopra). Nel 2021, i tempi di trattamento delle richieste di assoggettamento erano pari in media (mediana) a 141 giorni. Nel 2022 questa attesa ha potuto essere ridotta di oltre la metà, a 60 giorni. Lo stesso è avvenuto nel 2024, a 25 giorni. Nel complesso, dal 2021 i tempi di trattamento da parte della FINMA si sono ridotti dell’82%.
Per strutturare questi processi in maniera ancora più efficiente, la FINMA mette ora a disposizione un modulo specifico per le richieste di assoggettamento nella Piattaforma di rilevamento e di richiesta (EHP). Il modulo consente ai richiedenti di trasmettere i propri progetti alla FINMA in modalità completamente digitale compilando un questionario. Così facendo la FINMA agevola in maniera sostanziale il processo di richiesta. Come ausilio è disponibile una guida rapida alla trasmissione per via elettronica di richieste di assoggettamento.