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Comunicato stampa
2023

La FINMA valuta nuovamente i piani di recovery e di resolution degli istituti di rilevanza sistemica

L’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA pubblica la sua valutazione annuale dei piani di recovery e di resolution degli istituti finanziari svizzeri di rilevanza sistemica relativi all’esercizio 2022. Il rapporto sulla resolution non comprende gli eventi verificatisi in un momento successivo, in particolare la fusione tra UBS e Credit Suisse.

Ogni anno la FINMA valuta i progressi compiuti nella pianificazione in materia di recovery e di resolution (piani di stabilizzazione, d’emergenza e di liquidazione) degli istituti finanziari di rilevanza sistemica Credit Suisse, UBS, PostFinance, Raiffeisen e Banca Cantonale di Zurigo (ZKB), nonché delle infrastrutture del mercato finanziario (IMF) di rilevanza sistemica SIX x-clear e SIX SIS. L’Autorità di vigilanza pubblica questo rapporto ogni anno dal 2020, e dunque anche nel 2023, come previsto dall’Ordinanza sulle banche. Nel piano di recovery gli istituti summenzionati spiegano in che modo possono stabilizzarsi in caso di crisi. Il piano di resolution deve indicare, sulla base delle vigenti disposizioni legali in materia di too big to fail, in che modo gli istituti di rilevanza sistemica possono essere risanati o liquidati (cfr. riquadro informativo sottostante). Le funzioni di rilevanza sistemica in Svizzera devono essere mantenute senza interruzioni.


Gli istituti hanno presentato i documenti concernenti la pianificazione d’emergenza entro la metà del 2022. I lavori relativi alla resolvability delle grandi banche sono stati valutati nel loro stato a fine 2022. Pertanto, nel rapporto sulla resolution non vengono considerati i fatti concernenti Credit Suisse, verificatisi nel primo trimestre del 2023 (al riguardo la FINMA rimanda ai corrispondenti comunicati stampa separati e all’incontro della FINMA con i media del 5 aprile 2023). Tali fatti verranno tuttavia considerati in futuro nel quadro dell’ulteriore perfezionamento dei piani di recovery e di resolution degli istituti.


Urban Angehrn, Direttore della FINMA: «Le disposizioni per gli istituti di rilevanza sistemica prevedono, oltre a esigenze di capitale e di liquidità più stringenti, anche la preparazione alle crisi. La vicenda di Credit Suisse mostra l’importanza di una concreta preparazione in caso di crisi. Con il piano di risanamento e il piano d’emergenza, le autorità avevano a disposizione opzioni che dieci anni fa non esistevano. Allo stesso tempo, è chiaro che dalla crisi di Credit Suisse si possono trarre importanti insegnamenti per la preparazione alle crisi future. La FINMA apporterà il suo contributo affinché questo avvenga.»

I progressi compiuti dalle grandi banche sul piano operativo migliorano la resolvability

Grazie a ulteriori progressi compiuti sul piano operativo, nel 2022 le grandi banche svizzere hanno potuto migliorare la loro resolvability globale (capacità di risanamento e di liquidazione). Con il concetto di «resolvability» s’intende la creazione delle condizioni necessarie affinché, in caso di crisi, una banca di rilevanza sistemica possa essere risanata in modo ordinato oppure fatta uscire dal mercato attraverso una procedura di fallimento. Le grandi banche hanno finalizzato, testato e anche coordinato con le autorità estere i loro piani e le loro capacità operative negli ambiti «valutazione» e «ristrutturazione». Negli ambiti «liquidità» ed «esecuzione di un bail-in» hanno conseguito ulteriori progressi sul piano dell’implementazione. Le esigenze nell’ambito «continuità operativa» sono state sostanzialmente adempiute. I piani d’emergenza svizzeri di Credit Suisse e UBS hanno continuato a essere considerati attuabili.

Piano d’emergenza di Raiffeisen per la prima volta attuabile, PostFinance senza garanzia di capitalizzazione

Il piano d’emergenza di Raiffeisen adempie per la prima volta le esigenze concernenti il mantenimento senza interruzioni delle funzioni di rilevanza sistemica in caso di rischio d’insolvenza. Raiffeisen è in grado di predisporre capitale sufficiente per essere ricapitalizzata e mantenere senza interruzioni la propria attività operativa in caso di crisi. Il piano d’emergenza della Banca Cantonale di Zurigo (ZKB) permane non ancora attuabile, in quanto la banca non ha predisposto capitale sufficiente per una ricapitalizzazione in caso di emergenza. Essa ha tuttavia iniziato a costituire il capitale corrispondente mediante l’emissione di strumenti di bail-in. Non essendo andata a buon fine la revisione della Legge sull’organizzazione della Posta, PostFinance deve rivedere la propria strategia per ricapitalizzarsi in caso di emergenza.

Approvati senza riserve i piani di recovery delle infrastrutture del mercato finanziario

Per quanto concerne le infrastrutture del mercato finanziario, la FINMA ha approvato per la prima volta senza riserve i piani di recovery della controparte centrale SIX x-clear e del depositario centrale SIX SIS.

Entrata in vigore dell’Ordinanza sulla liquidità

Quale parte integrante delle disposizioni concernenti gli istituti di rilevanza sistemica, il 1° luglio 2022 sono entrate in vigore le modifiche apportate all’Ordinanza sulla liquidità, con un termine transitorio fino all’inizio del 2024. Vengono così ulteriormente perfezionate le esigenze in materia di liquidità per gli istituti di rilevanza sistemica.

Stato di avanzamento dei lavori degli istituti alla fine del 2022

Resolution 23 - Summary

Qual è lo scopo del rapporto in materia di resolution?

Nel rapporto in materia di resolution, pubblicato con frequenza annuale, la FINMA spiega lo stato di avanzamento dei lavori per la pianificazione della stabilizzazione e della liquidazione (pianificazione in materia di recovery e resolution) per tutti gli istituti finanziari svizzeri di rilevanza sistemica. In questo modo, essa adempie l’obbligo sancito dall’Ordinanza sulle banche (cfr. art. 66) e crea trasparenza.

In seguito alla crisi finanziaria degli anni 2007-2008, il legislatore svizzero ha emanato norme speciali per la stabilizzazione, il risanamento e la liquidazione degli istituti di rilevanza sistemica, le quali prevedono, oltre a un cuscinetto di capitale e di liquidità più elevato, l’allestimento di un piano di recovery e di resolution. A tale scopo, gli istituti devono adempiere anche esigenze sul piano organizzativo e operativo, le cosiddette «capacità» (capabilities). La FINMA verifica e valuta se i lavori preparatori degli istituti e la corrispondente pianificazione soddisfano i requisiti legali posti agli istituti di rilevanza sistemica.


Se ai lavori preparatori e ai piani di recovery e di resolution è attribuita una valutazione di colore verde, significa che in linea di principio soddisfano le esigenze legali e sono considerati un’opzione attuabile. L’attuazione o il grado di attuazione dei piani oppure la scelta di altre opzioni in caso di crisi dipende dalle difficoltà in cui si trova l’istituto interessato, dalle circostanze e anche dal relativo contesto di mercato.

Il rapporto in materia di resolution fornisce una retrospettiva dello stato generale dei lavori preparatori e della pianificazione in un determinato arco temporale.

Ulteriori informazioni:

Informazioni sulle norme concernenti gli istituti di rilevanza sistemica

La FINMA fornisce informazioni esaurienti sulla regolamentazione concernente gli istituti di rilevanza sistemica in Svizzera, sul suo ruolo quale autorità preposta alla resolution e sulle procedure di valutazione della resolvability, come pure sulla protezione degli investitori e dei consumatori sulla piazza finanziaria svizzera.

Concetti/glossario

Piano di recovery (piano di stabilizzazione): nel piano di recovery l’impresa di rilevanza sistemica presenta le misure con le quali intende stabilizzarsi durevolmente in caso di crisi in modo da poter mantenere la sua attività senza interventi da parte dello Stato. La FINMA approva il piano di stabilizzazione, il cui allestimento è di responsabilità della banca. La FINMA verifica se il piano adempie complessivamente le esigenze della legge e dell’ordinanza, senza confermarne l’attuabilità.


Piano (svizzero) d’emergenza: con il piano d’emergenza le banche di rilevanza sistemica devono dimostrare di poter mantenere senza interruzione le proprie funzioni di rilevanza sistemica in una situazione di crisi. Sono considerate di rilevanza sistemica solo le funzioni che hanno una notevole rilevanza per l’economia svizzera, in particolare le operazioni di deposito e di credito a livello nazionale nonché il traffico dei pagamenti (funzioni di rilevanza sistemica). Per questo motivo si parla anche di piano svizzero d’emergenza. Per le banche di rilevanza sistemica orientate al mercato interno l’attivazione del piano d’emergenza con contestuale fallimento del gruppo avviene solo in ultima ratio. La FINMA verifica le misure del piano d’emergenza dal punto di vista della loro efficacia in caso di rischio d’insolvenza della banca.


Resolvability (capacità di risanamento e liquidazione): la resolvability indica la capacità di risanamento e di liquidazione di un’impresa. Una banca di rilevanza sistemica è considerata resolvable se sono stati creati i presupposti affinché, in caso di crisi, possa essere risanata in modo ordinato o fatta uscire dal mercato tramite fallimento.


Piano di resolution (piano di risanamento e di liquidazione): si tratta del piano allestito dalla FINMA per risanare o liquidare una banca di rilevanza sistemica nel suo complesso (per le banche di rilevanza sistemica che operano a livello internazionale concerne l’intero gruppo, incluse le società estere del gruppo, motivo per cui per queste banche il piano viene definito «globale»). In tale piano la FINMA indica in che modo può essere effettuato l’intervento di risanamento o di liquidazione da essa ordinato.


Sconti: la legislazione svizzera in materia di too big to fail prevede un sistema di incentivi con il quale le due grandi banche svizzere hanno ottenuto agevolazioni (i cosiddetti sconti) sui fondi supplementari in grado di assorbire le perdite per il miglioramento della loro resolvability globale. Avendo tali banche sfruttato il potenziale massimo di sconto (62,5% del 5,7% degli attivi ponderati per il rischio [RWA] e 2% dell’esposizione totale), devono disporre di una dotazione minore di capitale in grado di assorbire le perdite. Dal 1° gennaio 2023, la FINMA svolgerà annualmente un Resolvability Assessment, basandosi sui requisiti sanciti dall’Ordinanza sulle banche (art. 65a OBCR). Se constata deficit, d’ora in poi può stabilire supplementi concernenti le componenti gone concern ed eventualmente la dotazione di liquidità.

Contatto

Tobias Lux, portavoce
Tel. +41 31 327 91 71
tobias.lux@finma.ch

Vinzenz Mathys, portavoce
Tel. +41 31 327 19 77
vinzenz.mathys@finma.ch

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La FINMA valuta nuovamente i piani di recovery e di resolution degli istituti di rilevanza sistemica

Ultima modifica: 26.04.2023 Dimensioni: 0.47  MB
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