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Sanzione internazionale
2023

Notifica di sanzione aggiornata

Il 15 febbraio 2023 il Consiglio federale ha adottato ulteriori sanzioni nei confronti della Russia. Ha modificato l'ordinanza che istituisce provvedimenti in relazione alla situazione in Ucraina (SR 946.231.176.72).

Il 15 febbraio 2023 il Consiglio federale ha adeguato i provvedimenti nei confronti della Russia riguardanti il petrolio greggio e i prodotti petroliferi, riprendendo così le ultime sanzioni adottate dall’Unione europea (UE). Il commercio, l'intermediazione e il trasporto, ad esempio, di oli da riscaldamento provenienti dalla Russia o di origine russa sono consentiti solo se il prezzo al barile non supera i 45 dollari statunitensi. Per la benzina, il gasolio o il petrolio si applica un tetto massimo di prezzo di 100 dollari al barile.

Le modifiche sono entrata in vigore il 15 febbraio 2023 alle ore 18.00.

Secondo le disposizioni dell'ordinanza, gli intermediari finanziari devono mettere in pratica i divieti, procedere al blocco dei relativi valori patrimoniali delle persone sanzionate e devono annunciare le relazioni d'affari implicate alla SECO. L'annuncio alla SECO non dispensa gli intermediari finanziari in caso di sospetti, di svolgere ulteriori chiarimenti secondo l'articolo 6 LRD e, se non sono in grado di escluderli, di effettuare immediatamente une communicazione ai sensi dell'articolo 9 della legge sul riciclaggio di denaro all'Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio di denaro.

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