L’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA pubblica la circolare sui rischi operativi sottoposta a revisione totale. Nella circolare, adeguata ai più recenti sviluppi tecnologici, sono stati integrati i principi del Comitato di Basilea sulla resilienza operativa. La versione modificata entrerà in vigore il 1° gennaio 2024.
L’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA pubblica la circolare sui rischi operativi delle banche sottoposta a revisione totale. Con la presente revisione, la FINMA tiene conto degli sviluppi tecnologici in atto e concretizza la sua prassi di vigilanza concernente la gestione dei rischi operativi, in particolare in relazione alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, alla gestione dei dati critici e ai cyber-rischi. Nella circolare vengono inoltre recepiti i principi del Comitato di Basilea sulla gestione dei rischi operativi e i nuovi principi sulla resilienza operativa, la cui revisione è stata pubblicata nel marzo 2021.
In merito a questa revisione totale la FINMA ha svolto un’indagine conoscitiva. In ragione dei numerosi riscontri pervenuti in sede di indagine conoscitiva concernenti la data prevista di introduzione, la FINMA ha adeguato l’entrata in vigore della circolare fissandola al 1° gennaio 2024. A partire quel momento, la circolare andrà anche a sostituire le «Raccomandazioni per il Business Continuity Management (BCM)» dell’Associazione svizzera dei banchieri, riconosciute come standard minimo. Al fine di garantire la resilienza operativa, in via aggiuntiva si applicheranno progressivamente disposizioni transitorie sull’arco di due anni. Inoltre, tenendo conto di altri pareri pervenuti in sede di indagine conoscitiva, la FINMA ha precisato la definizione di dati critici e chiarito le dipendenze e le delimitazioni fra il business continuity management e la garanzia della resilienza operativa.
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