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Comunicato stampa
2022
TBTF

La FINMA giudica che i piani di recovery e di resolution degli istituti too big to fail siano a buon punto, ma permangono lacune

L’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA informa in merito allo stato di avanzamento dei piani di recovery e di resolution degli istituti finanziari svizzeri di rilevanza sistemica. Per la prima volta essa ha approvato, subordinatamente a determinate condizioni, i piani di recovery delle infrastrutture del mercato finanziario di rilevanza sistemica SIX x-clear e SIX SIS. Per quanto concerne la resolvability globale delle grandi banche svizzere Credit Suisse e UBS, la FINMA constata ulteriori progressi. I piani d’emergenza delle banche di rilevanza sistemica orientate al mercato interno PostFinance, Raffeisen e Banca Cantonale di Zurigo continuano a non essere considerati attuabili.

Gli istituti finanziari svizzeri di rilevanza sistemica devono disporre di un piano in materia di stabilizzazione e di liquidazione, il cosiddetto piano di recovery e di resolution, in cui sono tenuti a indicare in che modo possono stabilizzarsi in caso di crisi oppure essere risanati o liquidati. Le funzioni di rilevanza sistemica per la Svizzera devono essere mantenute senza interruzioni. La FINMA pubblica ogni anno una valutazione di tali piani. Rupert Schaefer, responsabile della divisione Recovery e Resolution della FINMA, afferma in merito alla situazione attuale: «La FINMA ha constatato ulteriori progressi nei piani di stabilizzazione e di liquidazione degli istituti interessati, tuttavia sono ancora necessari alcuni interventi per portare a termine i lavori di pianificazione in materia di too big to fail. Per l’imminente tappa conclusiva, più di un decennio dopo la crisi finanziaria globale da cui sono stati tratti importanti insegnamenti, è necessario uno sforzo decisivo da parte sia delle banche e delle infrastrutture del mercato finanziario sia delle autorità.»

Approvati per la prima volta i piani di recovery delle infrastrutture del mercato finanziario

Per quanto concerne le infrastrutture del mercato finanziario, la FINMA ha approvato per la prima volta i piani di recovery della controparte centrale SIX x-clear e del depositario centrale SIX SIS. L’approvazione è tuttavia subordinata a determinate condizioni, che devono essere soddisfatte entro la metà dell’anno. La strategia di resolution per SIX x-clear è stata coordinata anche con le autorità svizzere ed estere rilevanti. In conformità a tale strategia, SIX x-clear deve essere in grado di mantenere le funzioni di importanza critica per il sistema per la durata di sei mesi al massimo, in modo tale da consentire un’eventuale dismissione ordinata dell’attività (wind-down).

Le grandi banche hanno compiuto progressi sul piano della resolvability globale

Le grandi banche Credit Suisse e UBS hanno compiuto progressi sul piano della loro resolvability globale. Gli ostacoli all’attuazione della strategia di resolution sono stati notevolmente ridotti. Inoltre, la FINMA ha nuovamente approvato i piani di recovery delle due grandi banche. Inoltre, ha continuato a giudicare attuabili i piani d’emergenza svizzeri di Credit Suisse e UBS.

I piani d’emergenza delle banche di rilevanza sistemica orientate al mercato interno continuano a non essere applicabili

La FINMA considera tuttora che i piani d’emergenza delle banche di rilevanza sistemica orientate al mercato interno PostFinance, Raffeisen e Banca Cantonale di Zurigo non siano attuabili. Nessuna di esse ha predisposto fondi sufficienti in grado di assorbire le perdite in modo tale da poter essere ricapitalizzata e portare avanti la propria attività in caso di crisi (cd. capitale gone concern). Raiffeisen e la Banca Cantonale di Zurigo dispongono di sufficienti fondi propri di base liberamente disponibili per adempiere i requisiti del piano d’emergenza. Finora entrambe le banche non hanno provveduto alla ridistribuzione necessaria del capitale gone concern riservato in caso di emergenza. Il piano di PostFinance concernente la costituzione del capitale gone concern è invece strettamente correlato alla revisione attualmente in corso della Legge sull’organizzazione della Posta e alla prevista garanzia di capitalizzazione da parte della Confederazione.

Stato di avanzamento dei lavori degli istituti alla fine del 2021

Resolution 2022

1 L'approvazione è subordinata a determinate condizioni che devono essere soddisfatte entro il 30 giugno 2022.
2 Con la prevista garanzia di capitalizzazione da parte della Confederazione secondo la decisione del Consiglio federale del 20 gennaio 2021, sussiste un piano plausibile per il raggiungimento di una strategia di ricapitalizzazione attuabile. Manca tuttavia una strategia alternativa adeguata.
3 I dati si riferiscono allo sconto concesso per l'esercizio 2022, il quale è stato stabilito tenendo conto delle misure attuate entro la fine del 2021.

Ulteriori informazioni

Tutte le informazioni sul regime svizzero too big to fail

La FINMA fornisce un quadro completo della regolamentazione too big to fail, del suo ruolo quale autorità preposta alla resolution e delle procedure di valutazione della resolvability; informa inoltre sulla protezione degli investitori e dei consumatori sulla piazza finanziaria svizzera.

Contatto

Tobias Lux, portavoce
Tel. +41 (0)31 327 91 71
tobias.lux@finma.ch

Vinzenz Mathys, portavoce
Tel. +41 (0)31 327 19 77
vinzenz.mathys@finma.ch

Comunicato stampa

La FINMA giudica che i piani di recovery e di resolution degli istituti too big to fail siano a buon punto, ma permangono lacune

Ultima modifica: 24.03.2022 Dimensioni: 0.36  MB
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