In data odierna l'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA ha pubblicato la Circolare "Trasmissione diretta", che concretizza i criteri in base ai quali gli assoggettati alla vigilanza possono trasmettere informazioni non accessibili al pubblico ad autorità ed enti esteri. La nuova circolare entrerà in vigore il 1° gennaio 2017.
Gli istituti assoggettati alla vigilanza della FINMA hanno la facoltà di trasmettere, a determinate condizioni, informazioni non accessibili al pubblico direttamente ad autorità ed enti esteri (art. 42c LFINMA). La Circolare 2017/6 "Trasmissione diretta" concretizza tale norma, fornendo un supporto agli assoggettati nell’applicazione uniforme della legge e nella minimizzazione dei rischi correlati. La FINMA ha condotto un'indagine conoscitiva sulla nuova circolare. La versione rivista entrerà in vigore il 1° gennaio 2017.
Numerosi interessati hanno partecipato all'indagine conoscitiva condotta sulla Circolare "Trasmissione diretta". Di principio la concretizzazione della norma è stata accolta positivamente. Dalle prese di posizione è tuttavia emerso che gli assoggettati alla vigilanza hanno visioni estremamente diverse in merito al campo di applicazione come pure alle singole condizioni di trasmissione. Le proposte pervenute erano in parte antitetiche.
La FINMA tiene conto della necessità di chiarimento
La FINMA ha tenuto conto della necessità di chiarimento delineatasi fornendo spiegazioni esaurienti nel rapporto sull'indagine conoscitiva. Inoltre, nella circolare definitiva la FINMA ha considerato alcuni aspetti addotti dal settore. Essa ha ad esempio aggiunto ulteriori casi di fattispecie soggette all'obbligo di notifica; inoltre, ha fornito spiegazioni in merito alla procedura da seguire nella presentazione di tali notifiche. Nel rapporto sull'indagine conoscitiva vengono apportati ulteriori adeguamenti.
Due anni dopo l'entrata in vigore della circolare, la FINMA esaminerà se sussiste o meno la necessità di procedere a ulteriori adeguamenti.
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Tobias Lux, portavoce, Tel. +41 (0)31 327 91 71, tobias.lux@finma.ch
