L'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA pubblica un rapporto sulla propria attività di enforcement svolta nel corso del 2014, in cui illustra i punti focali, le tendenze, i riassunti anonimizzati dei casi e un ampio materiale statistico concernente gli accertamenti preliminari e i procedimenti condotti in questo ambito. La FINMA presenta così in maniera trasparente le attività condotte dalla propria divisione preposta all'applicazione coercitiva della legge.
Nel suo Rapporto sull'enforcement annunciato nell'autunno 2014 e pubblicato per la prima volta in data odierna, la FINMA indica i punti focali da essa fissati nel campo dell'enforcement e illustra le tendenze osservate in seno alla divisione preposta all'applicazione coercitiva della legge. La FINMA ha inoltre pubblicato una serie di statistiche dettagliate. In combinazione con le sintesi anonimizzate delle decisioni di enforcement, il rapporto si propone di presentare i comportamenti che la FINMA non tollera e le modalità con cui essa opera in presenza di indizi di violazione della legge. Il Rapporto sull'enforcement presenta inoltre in maniera trasparente le attività della divisione della FINMA preposta a far applicare la legge e costituisce pertanto un ulteriore sistema di rendiconto nei confronti dell'opinione pubblica.
673 accertamenti preliminari, 59 procedimenti conclusi, 479 richieste di assistenza amministrativa evase
Oltre a 66 riassunti di singole decisioni, nel Rapporto sull'enforcement la FINMA pubblica un ampio ventaglio di cifre concernenti la propria attività in questo ambito. Nella fattispecie, nel 2014 la FINMA ha effettuato complessivamente 673 accertamenti preliminari, di cui 128 riguardavano istituti autorizzati come banche o assicuratori. 436 accertamenti preliminari sono stati invece condotti a carico di fornitori di servizi finanziari che operano in maniera illecita, mentre 109 sono stati effettuati nell'ambito della vigilanza sul mercato. Dei 59 procedimenti conclusi, 21 riguardavano titolari dell'autorizzazione, 16 i relativi collaboratori e organi e 22 erano a carico di fornitori di servizi finanziari che operavano in maniera illecita.
Oltre ad accertamenti preliminari e procedimenti, in seno alla propria divisione Enforcement la FINMA dà seguito anche alle richieste di assistenza amministrativa, peraltro in costante aumento, presentate da autorità di vigilanza estere. Nel 2014 sono state evase 479 richieste di questo tipo.
Procedura conforme alle Linee guida
In futuro la FINMA pubblicherà il Rapporto sull'enforcement con cadenza annuale. In virtù di tale trasparenza, l'Autorità ribadisce l'impegno di continuare a garantire con coerenza il rispetto delle norme vigenti sul mercato finanziario, peraltro in conformità con la filosofia delle nuove Linee guida per l'enforcement emanate lo scorso anno dalla FINMA. I principi contenuti in tale documento disciplinano la prassi della FINMA nel perseguimento delle violazioni del diritto in materia di vigilanza. Le Linee guida stabiliscono tra l'altro il principio della visibilità dell'enforcement, e il presente rapporto s'iscrive esattamente in questa ottica. Con la presentazione dei riassunti dei casi in forma anonima si tiene conto delle limitazioni legali imposte alla comunicazione della FINMA in relazione a un caso specifico.
L'enforcement costituisce una delle attività principali della FINMA
La FINMA è competente per l'applicazione all'occorrenza coercitiva della legislazione vigente in materia di vigilanza sui mercati finanziari. L'Autorità interviene in questo senso laddove altri strumenti di vigilanza e un intenso dialogo tra la FINMA e gli operatori finanziari non risultino più efficaci. La divisione Enforcement conta circa 80 collaboratori, pari al 15% dell'organico complessivo della FINMA. Nella fattispecie, tale unità si occupa di accertamenti preliminari, procedimenti e procedure di insolvenza a carico di operatori di mercato sia autorizzati che non autorizzati. La divisione Enforcement della FINMA svolge inoltre un'intensa attività di vigilanza per quanto concerne le manipolazioni di mercato e i reati di insider trading, oltre ad avviare procedure di assistenza amministrativa.
Contatto
Vinzenz Mathys, portavoce, tel. +41 31 327 19 77, vinzenz.mathys@finma.ch