Gli standard minimi di Basilea per la dotazione di fondi propri e la ripartizione dei rischi presso le banche sono stati adeguati in diversi punti. La FINMA procederà ad applicare tali adeguamenti in conformità alla tabella di marcia internazionale.
Nell'ultimo anno il Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria ha adeguato in quattro punti i suoi standard minimi.
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La dotazione di fondi propri che serve a coprire i titoli di partecipazione sotto forma di quote di fondi nel portafoglio della banca viene adeguata.
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Un nuovo approccio standard per la determinazione degli equivalenti di credito dei derivati va a sostituire l'attuale metodo del valore di mercato e il metodo standard, che attualmente trova scarso impiego.
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La dotazione di fondi propri dei rischi di credito nei confronti delle controparti centrali viene adeguata.
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Per la prima volta vengono introdotti standard internazionali dettagliati in materia di ripartizione del rischio.
Dal momento che i requisiti prudenziali imposti alle banche svizzere si basano fondamentalmente sugli standard di Basilea, la FINMA intende attuare tali adeguamenti in conformità alla tabella di marcia internazionale. Pertanto, i nuovi standard in materia di ripartizione del rischio entrerebbero in vigore il 1° gennaio 2019 e gli altri adeguamenti il 1° gennaio 2017. Nel 2015, di concerto con il Dipartimento federale delle finanze DFF, sarà effettuata un'indagine conoscitiva pubblica sulla revisione conseguentemente necessaria della Circolare FINMA 08/19 «Rischi di credito – banche» e dell'Ordinanza sui fondi propri. I progetti vengono inoltre preventivamente discussi in seno all'attuale gruppo di lavoro nazionale «Basilea III fondi propri».