L'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA pubblica in data odierna la versione definitiva della Circolare «Regole di condotta sul mercato» sottoposta a revisione totale. In tale documento la FINMA sancisce la propria prassi di vigilanza nell'ambito della lotta ai comportamenti considerati come abuso di mercato. La circolare entrerà in vigore il 1° ottobre 2013.
La Circolare 2013/08 «Regole di condotta di mercato», sottoposta a revisione totale, definisce la prassi di vigilanza della FINMA nell'ambito della lotta ai comportamenti considerati come abuso di mercato. Nel quadro delle norme di divieto sancite dalle leggi vigenti in ambito borsistico, la Circolare si rivolge a tutti gli operatori di mercato. Nell'ambito delle prescrizioni organizzative sono inoltre previste apposite disposizioni per gli assoggettati alla vigilanza prudenziale della FINMA, per esempio commercianti di valori mobiliari, banche, assicurazioni e borse. Il motivo di fondo per la rielaborazione della circolare è costituito dalla revisione della Legge sulle borse e dell'Ordinanza sulle borse. A seguito di tale revisione, nell'ambito specifico dei reati borsistici e degli abusi di mercato vengono promulgate per la prima volta a livello di diritto di vigilanza concrete disposizioni di legge che vietano l'insider trading e la manipolazione di mercato per tutte le persone fisiche e giuridiche.
Numerose reazioni all'indagine conoscitiva
L'eco suscitata dal progetto sottoposto a indagine conoscitiva è stata di notevole portata, in primis da parte degli assoggettati alla vigilanza prudenziale e dell'avvocatura. Le reazioni, molto eterogenee, sono state analizzate accuratamente da parte della FINMA. Nel rapporto sull'indagine conoscitiva, pubblicato anch'esso in data odierna, sono illustrate con la massima trasparenza le modalità con cui le 19 prese di posizione pervenute sono state considerate nella circolare.
Modifiche rispetto al progetto sottoposto a indagine conoscitiva
La FINMA ha dato seguito a numerosi spunti e suggerimenti, senza che risultassero tuttavia modificate in modo sostanziale le linee direttrici delle singole disposizioni o della circolare nel suo insieme.
Di seguito sono riportati in dettaglio i principali adeguamenti:
- ai fini della valutazione della riservatezza di un'informazione, è ora decisivo se soggetti terzi estranei possono procurarsi quest'ultima sulla base di fonti generalmente accessibili.
- Il cosiddetto «treasonable user test», che come parametro di riferimento per la valutazione di eventuali violazioni delle regole prende il comportamento di un operatore di mercato competente e dotato della dovuta dimestichezza con il mercato stesso, viene utilizzato sia per la valutazione della rilevanza dei corsi nei casi di insider trading, sia per la determinazione di un segnale in caso di manipolazione di mercato.
- Sono stati precisati gli esempi dei comportamenti che violano il divieto di manipolazione di mercato. È stato inoltre integrato l'elenco delle attività e dei comportamenti ammessi.
- Ai fini dell'organizzazione degli ambiti di riservatezza all'interno degli istituti sottoposti a vigilanza prudenziale, è sufficiente che le persone effettivamente competenti per le decisioni relative alla negoziazione di valori mobiliari non dispongano di informazioni insider, e per contro coloro che sono in possesso di informazioni insider non siano titolari di poteri decisionali. A questo riguardo, la bozza sottoposta a indagine conoscitiva era andata ulteriormente in profondità.
- Non vengono registrate tutte le conversazioni telefoniche degli assoggettati a vigilanza, bensì soltanto quelle dei collaboratori che operano nella sala negoziazioni di un commerciante di valori mobiliari.
La Circolare 2013/08 «Regole di condotta sul mercato» sottoposta a revisione totale entrerà in vigore il 1° ottobre 2013, sostituendo la precedente Circolare FINMA 2008/38 «Regole di condotta sul mercato». Gli obblighi organizzativi dovranno essere attuati entro il 1° gennaio 2015; la prima stima dei rischi dovrà essere inoltre eseguita entro il 1° aprile 2014.
Contatto
Tobias Lux, portavoce, tel. +41 31 327 91 71, tobias.lux@finma.ch