L'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA avvia l'indagine conoscitiva in merito alla revisione totale dell'Ordinanza sul fallimento bancario. Detta revisione si è resa necessaria a seguito delle modifiche apportate alla Legge sulle banche: il 1° settembre 2011 è entrato in vigore il nuovo progetto legislativo di garanzia dei depositi, mentre quest'anno diventeranno effettive le nuove disposizioni del disegno di legge «too big to fail». La nuova Ordinanza sull'insolvenza bancaria concretizza le prescrizioni legali sul risanamento delle banche e si applica a tutte le banche e i commercianti di valori mobiliari. L'indagine conoscitiva si conclude il 2 marzo 2012.
Il 1° settembre 2011 sono entrate in vigore nuove importanti disposizioni della Legge sulle banche concernenti il diritto in materia di fallimento e di risanamento. Nel corso del 2012, detta legge verrà integrata in modo puntuale nell'ambito del disegno «too big to fail». Il presente progetto di ordinanza mira a implementare con maggiore precisione le prescrizioni di carattere generale sul piano normativo, tenendo conto delle modifiche alla Legge sulle banche scaturite dai progetti di cui sopra. Il titolo dell'Ordinanza del 30 giugno 2005 sul fallimento bancario (OFB-FINMA) sarà modificato in «Ordinanza sull'insolvenza di banche e commercianti di valori mobiliari (OIB-FINMA)».
A livello contenutistico, il disciplinamento della procedura e del piano di risanamento assumono una posizione di rilievo. Qualora si presentasse un caso di insolvenza, non solo è possibile procedere al risanamento dell'intera banca ma, aspetto assai più significativo, la FINMA può garantire che i singoli servizi bancari essenziali, indispensabili per la protezione del sistema finanziario ed economico, vengano trasferiti ad altri soggetti giuridici. Per ottenere il capitale necessario ai fini del risanamento, la FINMA sarà dotata di nuovi strumenti, in particolare potrà operare la conversione di capitale di terzi in capitale proprio. Va inoltre menzionato il fatto che la FINMA, in determinati casi, è abilitata a sospendere temporaneamente il diritto di scioglimento dei contratti stipulati con le controparti della banca. Ulteriori modifiche mirano a consentire lo svolgimento di una procedura rapida, efficiente e confacente al singolo caso. Il progetto rispetta in larga misura le direttive internazionali del Financial Stability Board.
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