Le reazioni all'indagine conoscitiva condotta dall'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA sulla revisione parziale dell'Ordinanza della FINMA sulle borse e il commercio di valori mobiliari (OBVM-FINMA) sono state positive e le modifiche apportate molto lievi. L'Ordinanza FINMA sulle borse entra pertanto in vigore, come previsto, il 1° gennaio 2012.
L'Ordinanza FINMA sulle borse parzialmente rivista prevede che gli investimenti collettivi di capitale esteri non autorizzati alla distribuzione possano dichiarare le proprie partecipazioni in base alle medesime disposizioni che si applicano per gli investimenti collettivi di capitale svizzeri, purché soddisfino determinati requisiti di indipendenza e ne diano prova al competente organo per la pubblicità (cfr. art. 17 cpv. 3 OBVM-FINMA). Gli investimenti collettivi di capitale esteri possono pertanto avvalersi di un'eccezione all’obbligo di consolidamento all'interno del gruppo. Inoltre, nel quadro della revisione parziale, è stata introdotta una disposizione più precisa sull’obbligo di dichiarazione al raggiungimento di valori soglia esatti (art. 9 cpv. 4 OBVM-FINMA) così come disposizioni procedurali volte a completare e puntualizzare la normativa esistente, nella fattispecie una presentazione più chiara delle dichiarazioni pervenute.
L'indagine conoscitiva avviata nell'estate del 2011 sul progetto di ordinanza ha suscitato reazioni sostanzialmente positive. In base alle prese di posizione presentate, sono stati apportati solo esigui adeguamenti e precisazioni al progetto sottoposto a indagine conoscitiva. Le reazioni sono riportate in dettaglio nel rapporto sull’indagine conoscitiva.
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