Autorità europee di vigilanza

Il quadro istituzionale della vigilanza sui mercati finanziari dell’UE è definito da diverse autorità. Il fulcro è il Sistema europeo di vigilanza finanziaria (European System of Financial Supervision [ESFS]), formato dalle Autorità europee di vigilanza e dal Comitato europeo per il rischio sistemico. Funzioni in materia di vigilanza sui mercati finanziari vengono espletate anche dalla Banca centrale europea e dalle autorità dell’Unione bancaria.

La FINMA segue costantemente gli sviluppi a livello europeo e le attività degli organismi europei rilevanti, con riferimento ai mercati finanziari e alle tematiche afferenti alla vigilanza.

Autorità europee di vigilanza (AEV)

Le tre Autorità europee di vigilanza, in particolare l’Autorità bancaria europea (European Banking Authority), l’Autorità europea di vigilanza delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (European Insurance and Occupational Pensions Authority) e l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (European Securities and Markets Authority costituiscono, insieme alle autorità nazionali di vigilanza degli Stati membri, il pilastro microprudenziale della vigilanza sui mercati finanziari dell’UE. Mentre la sorveglianza corrente degli istituti finanziari resta appannaggio delle autorità nazionali di vigilanza, la missione delle Autorità europee di vigilanza è sviluppare e far applicare all’interno dell’UE un dispositivo normativo comune e prassi prudenziali convergenti. In particolare spetta alle Autorità europee di vigilanza fornire consulenza agli organi dell’UE nell’iter legislativo, sviluppare standard normativi e coordinare le autorità nazionali di vigilanza. 

Comitato europeo per il rischio sistemico (CERS)

Il CERS è responsabile della vigilanza macroprudenziale sui mercati finanziari. Esso elabora segnalazioni e raccomandazioni per le misure di limitazione dei rischi e vigila sulla loro attuazione. Il CERS fa parte della Banca centrale europea come organismo privo di personalità giuridica.

Banca centrale europea (BCE)

La Banca centrale europea (BCE) ha sede a Francoforte ed è la banca centrale per la moneta unica europea, l’euro. Il compito principale della BCE è preservare il potere di acquisto dell’euro e quindi la stabilità dei prezzi nell’area dell’euro. Le è stata inoltre assegnata una funzione di vigilanza nell’ambito dell’Unione bancaria. Nel quadro del Meccanismo di vigilanza unico (Single Supervisory Mechanism, SSM) la BCE opera altresì in veste di autorità di vigilanza per determinate banche nell’area dell’euro. Il Single Supervisory Board (SSB) è l’autorità specifica costituita a tale scopo in seno alla BCE.

Unione bancaria

Con l’Unione bancaria sono stati istituiti una vigilanza bancaria comune (Single Supervisory Mechanism, SSM) e un meccanismo di risoluzione centralizzato a livello europeo (Single Resolution Mechanism, SRM) per le banche. I compiti di vigilanza bancaria comune vengono esercitati dal Single Supervisory Board (SSB) quale unità indipendente in seno alla Banca centrale europea. Il Single Resolution Board, con sede a Bruxelles, è l’autorità responsabile della liquidazione delle banche europee.

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