L’Associazione per la formazione professionale nell’assicurazione (AFA) ha informato la FINMA in merito a molti casi di possibili manipolazioni concernenti il rilascio dei certificati dell’AFA. Da allora, la FINMA opera a stretto contatto con l’AFA e le autorità penali coinvolte. A seguito della sua indagine, a fine ottobre di quest’anno l’AFA ha informato la FINMA che, in circa un centinaio di casi, tale certificato è stato rilasciato a seguito di manipolazioni nei risultati dell’esame e/o nella banca dati degli esami e pertanto è stato rilasciato in modo illecito. L’AFA ripristinerà per tali certificati la situazione conforme e informerà le persone interessate. È stata inoltre presentata una denuncia penale.
Misure della FINMA nei confronti degli intermediari non vincolati
Il compito principale della FINMA è proteggere i clienti del mercato finanziario. Pertanto, per quanto riguarda gli intermediari non vincolati interessati che sottostanno alla sua vigilanza e alla sua competenza adotterà le misure necessarie, fra cui la radiazione dal registro pubblico degli intermediari assicurativi. Oltre a ciò, la FINMA si riserva di adottare ulteriori misure ai sensi del diritto in materia di vigilanza.
Per quanto concerne gli intermediari vincolati che non sono iscritti nel registro della FINMA, le imprese di assicurazione hanno la responsabilità di intraprendere le misure necessarie. L’AFA può fornire informazioni alle imprese di assicurazione in merito ai certificati non validi.
L’AFA non sottostà alla vigilanza della FINMA
L’AFA è un’organizzazione di categoria competente per gli standard minimi in materia di formazione nell’ambito dell’intermediazione assicurativa. Tali standard minimi sono stati sottoposti al riconoscimento della FINMA nel quadro della revisione della LSA. Il riconoscimento è avvenuto nell’agosto 2024. L’AFA opera per conto del settore assicurativo e degli intermediari e non è un'organizzazione che sottostà alla vigilanza della FINMA.
Il certificato di intermediario rilasciato dall’AFA serve a comprovare le conoscenze necessarie di cui all’art. 43 LSA e all’art. 190 cpv. 3 OS. Un certificato valido è inoltre un requisito per la registrazione nel registro degli intermediari della FINMA.
Ulteriori informazioni sugli standard minimi per la formazione e la formazione continua nell’ambito dell’intermediazione assicurativa sono disponibili alla pagina: Standard per Intermediari Assicurativi - Nuovo ISA