News

Comunicato stampa
La lotta contro il riciclaggio di denaro
Fintech
2016

La FINMA rimuove le barriere per il settore fintech

Con la pubblicazione di una nuova circolare, l’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA autorizza la video identificazione e l’identificazione online. A tale riguardo è altresì prevista la rimozione di ulteriori ostacoli inutili nella regolamentazione FINMA. L’Autorità si è inoltre espressa a favore di una nuova categoria di autorizzazione per gli innovatori in ambito finanziario e di un campo di sviluppo esente da autorizzazioni.
Sono sempre più numerosi gli intermediari finanziari che si rivolgono ai propri clienti tramite Internet o mediante dispositivi mobili. Alla luce di questo scenario, la FINMA emana una nuova circolare in cui definisce gli obblighi di diligenza previsti dalla normativa sul riciclaggio di denaro in vista di una loro applicazione in un contesto digitale. La Circolare 2016/7 «Video identificazione e identificazione da remoto» entra in vigore il 18 marzo 2016.
 

Possibile una procedura di identificazione attraverso canali digitali

Tali disposizioni normative sono incentrate sulle procedure necessarie per avviare relazioni d’affari attraverso i canali digitali. D’ora in poi, nel rispetto di determinate condizioni, un intermediario finanziario sarà autorizzato ad avviare una relazione d’affari con un cliente mediante comunicazione audiovisiva. La FINMA equipara dunque l’avvenuta identificazione della controparte a un contatto personale. Inoltre, con la nuova regolamentazione sono ammesse anche altre forme di identificazione online. La circolare contempla vari approcci che rendono possibile l’avvio di una relazione d’affari attraverso canali digitali, con video identificazione ma anche senza tale modalità. 

Neutralità tecnologica: modesto fabbisogno di adeguamento a livello normativo

La FINMA considera l’innovazione come un importante fattore per la concorrenzialità della piazza finanziaria svizzera. Essa adotta tuttavia un approccio sostanzialmente neutrale nei confronti di determinati modelli operativi o tecnologie. Alla luce di questo scenario, la FINMA ha verificato se singole disposizioni presenti nelle proprie ordinanze e circolari discriminano determinate tecnologie. Tale accertamento è ora giunto a conclusione e, sulla base della regolamentazione basata su principi, la FINMA ha riscontrato un numero soltanto molto esiguo di ostacoli specifici. Con la Circolare «Video identificazione e identificazione online» viene già rimossa una barriera significativa. La Circolare «Regole quadro per la gestione patrimoniale» sancisce per determinati contratti l’uso della forma scritta. Tale prescrizione sarà ora eliminata, al fine di recepire nella regolamentazione una neutralità tecnologica di portata globale. 

La FINMA propugna una nuova categoria di autorizzazione e la cosiddetta «sandbox»

La FINMA si esprime inoltre a favore sia di una nuova autorizzazione per gli innovatori in ambito finanziario, sia di un campo di sviluppo esente da autorizzazioni (c.d. sandbox). La nuova categoria di autorizzazione dovrebbe essere accessibile ai modelli operativi che, pur non presentando una tipica operatività bancaria, necessitano tuttavia di determinati elementi di tali attività, in particolare per quanto concerne una limitata accettazione di averi della clientela senza contestuale emissione di crediti. In considerazione dei rischi più esigui e del campo di attività limitato, i requisiti per l’autorizzazione potrebbero dunque risultare meno ampi di quelli imposti per un’autorizzazione bancaria. L’autorizzazione per gli innovatori in ambito finanziario potrebbe ad esempio essere accessibile ai fornitori di servizi che accettano depositi non superiori a CHF 50 milioni. A titolo di garanzia, questi soggetti dovrebbero detenere un capitale proprio pari al 5% dei depositi, tuttavia con un importo minimo di CHF 300 000. Questa forma di autorizzazione potrebbe consentire di ridurre gli ostacoli per l’ingresso al mercato per esempio per i provider di sistemi di pagamento, le applicazioni per la gestione patrimoniale digitale, ma anche per le piattaforme crowd. Un campo di sviluppo completamente esente da autorizzazioni, applicabile soprattutto per le start up, sarebbe ipotizzabile per depositi fino a una soglia di CHF 200 000, indipendentemente dal numero di depositanti. Attualmente la FINMA sta discutendo le proprie idee sia con gli esponenti del settore fintech, sia con le autorità competenti. 

 

Sul proprio sito Internet, la FINMA dispone di una speciale sezione dedicata al tema fintech, in cui sono raccolte tutte le informazioni rilevanti su questo argomento. Per le aziende che offrono servizi in ambito fintech, la FINMA ha inoltre predisposto un punto di accesso centralizzato attraverso l’indirizzo e-mail fintech@finma.ch.

Contatto

Vinzenz Mathys, portavoce, tel. +41 (0)31 327 19 77, vinzenz.mathys@finma.ch
Comunicato stampa

La FINMA rimuove le barriere per il settore fintech

Ultima modifica: 17.03.2016 Dimensioni: 0.38  MB
Aggiungere ai favoriti
2016/07 Circolare FINMA Video identificazione e identificazione online (03.03.2016)

Obblighi di diligenza all'avvio di relazioni d'affari attraverso i canali digitali (Valido fino al 31.07.2018)

Ultima modifica: 03.03.2016 Dimensioni: 0.15  MB
Aggiungere ai favoriti
Anhörungsbericht

Bericht der FINMA über die Anhörung vom 21. Dezember 2015 bis 18. Januar 2016 zum Entwurf des Rundschreibens "Video- und Online- Identifizierung"

Ultima modifica: 03.03.2016 Dimensioni: 0.35  MB
Aggiungere ai favoriti
Stellungnahmen

FINMA-Rundschreiben 2016/07 "Video- und Online-Identifizierung"

Ultima modifica: 03.03.2016 Dimensioni: 7.98  MB
  • Lingua/e:
  • DE
Aggiungere ai favoriti
Backgroundimage