2014-31

La X SA risultava affiliata all’Organismo di Autodisciplina quale intermediario finanziario. L’attività della X SA consisteva nel commercio di valori mobiliari per proprio conto e nella gestione patrimoniale di un fondo d’investimento estero. Dal procedimento è risultato che la contabilità societaria dell’anno 2011 aveva subito molteplici manomissioni, allo scopo di restare al di sotto della soglia di assoggettabilità di CHF 5 miliardi annui per il commercio in proprio. È infatti emerso come la X SA fosse a conoscenza del superamento della soglia, ma che opportunisticamente avesse preferito adottare i dati forniti da Bloomberg, pur nella consapevolezza che fossero errati, poiché calcolati secondo un cambio medio. È stato accertato che l’attività per il fondo d’investimento consisteva nella gestione patrimoniale e non nella semplice consulenza (trading advisor) come invece sostenuto inizialmente. Agendo in questo modo, la Società ha violato in maniera grave l’obbligo di fornire informazioni alla FINMA (Art. 29 LFINMA). Per quanto riguarda l’attività in favore del fondo d’investimento estero, la X SA ha disatteso i propri obblighi di identificazione delle controparti, nonché l’accertamento dell’avente diritto economico (Art. 3 e 4 LRD).

Decisione di accertamento (Art. 32 LFINMA), liquidazione della X SA (Art. 37 LFINMA in combinato disposto con l’Art. 10 LBVM)

La decisione della FINMA è cresciuta in giudicato senza ricorso.