Con la prima revisione della Legge sulla previdenza professionale (LPP) nel 2004, il legislatore ha creato le condizioni quadro per garantire la trasparenza nella ripartizione delle eccedenze nella previdenza professionale.
Gli assicuratori sulla vita devono fornire agli istituti di previdenza assicurati tutte le informazioni che consentono loro di adempiere ai propri obblighi di trasparenza e agli organi paritetici di svolgere il proprio compito direttivo. Lo scopo della prima revisione della LPP era inoltre di promuovere la concorrenza tra assicuratori sulla vita e forme previdenziali alternative.
Le disposizioni del diritto in materia di vigilanza relative alla contabilità nel quadro della previdenza professionale sono conretizzate nella Circolare FINMA 08/36. Esse prevedono che, nel quadro del rendiconto sulla previdenza professionale, le imprese di assicurazione sulla vita presentino ogni anno alla FINMA una cartella di rilevamento, un rapporto accompagnatorio e una proposta di pubblicazione. Tali documenti vengono esaminati dalla società di audit esterna sulla base dei punti di esame audit prestabiliti dalla FINMA.
Ogni anno la FINMA redige un rapporto completo sulla base dei dati emersi dalla contabilità della previdenza professionale di tutti gli assicuratori sulla vita. La FINMA pubblica il Rapporto sulla trasparenza ogni anno prima della sessione autunnale delle Camere federali.